Quest’anno il tema principale del Fuorisalone è stato fortemente incentrato sulle nuove esigenze dell’individuo e su uno stile di vita che obbliga a rimanere a casa e limitare qualsiasi tipo di relazioni sociali.
Da due anni il celebre Fuorisalone di Milano ha assunto una forma digitale, a causa del distanziamento sociale imposto dalla pandemia. Il focus del Fuorisalone della capitale meneghina, in collaborazione con i main partner Hyundai e Rado, ha indagato sulle inedite forme dell’abitare e si è incentrato sulle nuove esigenze abitative, così centrali nel momento più attuale. Oltre a discutere su quali siano le strategie migliori di comfort e benessere home living, si è discusso sulle trasformazioni urbane e sulle relazioni in questo specifico momento storico.
Nel palinsesto di webminar e talk, il dibattito è stato incentrato su due tematiche protagoniste, i cambiamenti nel design e nell’architettura contemporanea e lo showroom del futuro, una visione high tech della casa e dell’abitare.

Quali sono stati i contributi di maggior rilievo del Fuori Salone Digital Edition?
Come primo evento dobbiamo citare ben 11 talk dello spin off di Ca’Foscari, Strategy Innovation, completamente dedicati all’innovazione della casa del futuro e di come sia possibile ottimizzare e valorizzare gli spazi del vivere, dall’ingresso, alla zona giorno fino alla zona notte.
Il brand Lombardini22 ha proposto delle strategie davvero interessanti sul concept del retail e delle nuove forme del vivere, attraverso laboratori multimediali e rendering 3D coinvolgenti.
The Adecco Group e la piattaforma digitale Phyd ha proposto tre appuntamenti:
– un momento di confronto con la designer Paola Navone
– un incontro tra mercato e formazione sul lavoro
– uno speech dell’architetto Amleto Picerno Ceraso, CEO di Medaarch, riguardo innovazioni offerte dal settore digitale all’interno dell’home living.
Digital Innovation Days ha provato a rispondere ad alcune domande sempre più attuali sulla rivoluzione tecnologica dell’abitare.
In un’epoca così delicata, in che modo l’architetto può incontrare le esigenze del cliente finale e lavorare a distanza e in remoto, attraverso il supporto digitale?
Con quali accorgimenti possiamo sfruttare l’innovazione high tech senza perdere quello stile italiano e quel tocco umano che rende una casa ospitale e accogliente? E last but not least, come si può riavviare l’economia dopo quasi due anni di chiusura e di giro di vite su tutti i maggiori settori produttivi del nostro Belpaese?
Il Gruppo Teva ha sviluppato un interessante dibattito riguardo il design al servizio della salute e del benessere, un appuntamento davvero stimolante che ha coinvolto il design in rapporto al settore farmaceutico.

Tutti gli highlights del Fuorisalone di Milano
Il capoluogo meneghino si fregia di un notevole primato, Uptown Milano, il primo distretto smart residenziale italiano che in occasione del Fuorisalone ha sviluppato tre importanti speech.
Si è discusso sul ruolo dell’ironia e del benessere vitale nel design contemporaneo, grazie a Chiara Alessi, curatrice e critica di design: si è parlato delle nuove forme tecnologiche dell’abitare improntate su un approccio eco-sostenibile di innovazione e strategie eco-friendly, attraverso la presentazione del nuovo numero della rivista About Cities.
Non si dimentichi la stretta connessione tra cibo e casa: Signature Kitchen Suite ha introdotto la serie Taste the Architect che mette in evidenza food&living;
tra le altre occasioni di dibattito, ricordiamo London Arte e la ricerca sulle wallpaper “The Daydreamer- Life in Vogue” a cura di Federica Sala, un reading sull’interpretazione virtuale e 3D della redazione della rivista di moda Vogue. Da citare, la mostra digitale di designer emergenti e studenti della NABA, la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, e la collezione Night Tales di Memphis, in cui si indaga su questioni come Post Design e tecnologia ad alti livelli.
Per prendere visione del ricchissimo palinsesto digitale offerto dal Fuorisalone di Milano, vi invitiamo a visitare il sito FuoriSalone TV in cui sono raccolti 21 video tra gli appuntamenti più salienti.