Jules Leleu, La storia della celebre maison francese e di tre generazioni: quelle della famiglia Leleu
I suoi mobili dalle forme semplici ma dai legni pregiati con intarsi in avorio sono la firma inconfondibile di Jules Leleu, esponente di spicco dell’art deco francese che è riuscito a reinterpretare il neoclassico del diciottesimo in una chiave moderna che lo ha reso unico.
Il design singolare delle creazioni Leleu, l’inventiva senza limiti e l’importanza data alle finiture sono stati alla base dell’eccellenza della Casa di LELEU fino ad oggi.
Nato a Boulogne-sur-Mer, in Francia, il 17 giugno 1883, ha studiato pittura decorativa e poi ha rilevato l’attività di pittura di suo padre all’età di 26 anni con suo fratello Marcel. Insomma, la sua vita e la sua carriera professionali sembrano prendere fin da subito una direzione ben precisa, quella della pittura.
Poi scoppia la prima guerra mondiale e Leleu abbandona matite e pennelli per combattere nell’aeronautica.
Al ritorno dal fronte la Maison Leleu cambia rotta dedicandosi quasi esclusivamente alla produzione di mobili. Nel 1925 arriva la consacrazione all’Exposition Industrielle et Arts Decoratifs quando viene premiato per aver progettato i mobili per la sala di ricevimento dell’ambasciatore francese.
Negli anni del dopoguerra, l’approccio di Leleu non si limita ai mobili ma si sviluppa lungo tutti gli elementi degli interni, dall’illuminazione ai tessuti e ai tappeti, rispondevano a cambiamenti culturali e tecnologie emergenti con pezzi innovativi che incorporano vetro, metallo ed elementi laccati. La gamma di materiali si è ampliata con il tempo, ma la tecnica leggendaria di Leleu e l’impeccabile attenzione ai dettagli non sono mai cambiate.
L’era della transizione dalla fine degli anni ’50 agli anni ’60 ha rappresentato un periodo effervescente, segnato per Leleu da progetti di grande portata, tra cui il maestoso transatlantico SS France, un fiore all’occhiello dell’arte francese per la quale i migliori artisti e designer del paese furono chiamati e la villa di Skanès dell’allora presidente della Tunisia, Habib Bourguiba. Una transizione che ha segnato anche il passaggio della maison da Jules ai tre figli André, Jean e Paule.
Dopo la sua morte l’11 luglio 1961 a Parigi, in Francia sono loro a subentrare portando avanti l’azienda di famiglia. Alla Maison Leleu è stato commissionato il design degli interni della splendida villa in Costa Azzurra acquisita nel 1957 dal finanziere sudamericano Robert Greif, e il progetto ha lanciato definitivamente lo stile in evoluzione dell’azienda in una nuova era. Un’era che prevede evoluzioni, ma che guarda con rispetto alle proprie origini come con gli armadi in mogano con intarsi in madreperla e maniglie in bronzo dorato, una riedizione orgogliosa di un design degli anni ’30 che sottolinea ancora una volta l’ammirazione per papà Jules da parte della figlia Paule.
E oggi tocca ad Alexia Leleu, pronipote del fondatore Jules, portare avanti questa eredità straordinaria.
La storia della Maison Leleu non è solo la storia del suo fondatore Jules, ma il racconto di tre generazioni che si sono susseguite nel corso di un racconto lungo oltre cent’anni e destinato a proseguire all’insegna di raffinatezza e stile.
In questa pagina vogliamo condividere con voi un bellissima coppia di sgabelli di produzione Jules Leleu.
Gli sgabelli sono realizzati in un bellissimo Galluchat conciato di colore Rosa con inserti di Avorina del 1940. Gli sgabelli hanno la tipica forma greca che Jules disegna su i suoi sgabelli.
Photo by: ltwid, and pinterest and MaisonLeleu